Il risveglio civico dei giovani di Adrano: “Futuro sostenibile” per una nuova cittadinanza attiva

Con il progetto Futuro Sostenibile, i giovani di Adrano sono chiamati a risvegliarsi dal torpore quotidiano e a diventare protagonisti consapevoli del cambiamento. L’iniziativa, promossa dall’Agenzia Giovani per i Giovani in collaborazione con il Comune di Adrano, il Liceo Ginnasio Statale “Giovanni Verga” e la Cooperativa Sociale ETS “Spazio Sociale”, è rivolta a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni e si pone l’obiettivo di favorirne la crescita psicologica ed emotiva, stimolandone la consapevolezza e la capacità decisionale.

Il progetto si propone di aiutare i giovani adraniti a diventare cittadini attivi e interpreti del cambiamento sociale. I lavori sono iniziati lo scorso febbraio e proseguiranno fino a ottobre, ospitati negli storici spazi di Palazzo San Domenico, uno dei simboli culturali di Adrano.  L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, grazie al Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022, linea di intervento “Giovani e Sostenibilità 2022”.

 Il cuore pulsante del progetto è rappresentato dai laboratori, ideati per stimolare il talento e il senso di appartenenza alla comunità. Tra questi: laboratori di partecipazione civica, giornalismo e comunicazione, attività artistiche e culturali.

Il contributo di Salvatore Petralia: un esempio concreto di cittadinanza attiva

Tra i momenti più significativi dell’ultima fase del progetto, va sottolineato l’intervento di Salvatore Petralia, giovane attivista della Consulta Giovanile di Adrano e rappresentante degli studenti presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. La sua relazione ha suscitato grande interesse tra i partecipanti, accendendo un dibattito coinvolgente sull’importanza dell’impegno civico e sul ruolo delle nuove generazioni nella vita pubblica.

Il progetto è coordinato dalla dinamica dottoressa Lucia Gugliuzzo, referente del laboratorio di partecipazione civica di Adrano.Con entusiasmo e competenze, il giovane universitario Petralia ha illustrato le funzioni della Consulta Giovanile, organo fondamentale per promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita amministrativa e sociale della città. Ha spiegato il regolamento dell’organismo, definito dall’articolo 5 del luglio 2023, che ne disciplina la composizione e le modalità di accesso.

Secondo il regolamento, possono far parte della Consulta giovani residenti ad Adrano tra i 16 e i 35 anni, rappresentanti delle parrocchie, delle scuole superiori, dei movimenti giovanili legati a partiti o formazioni politiche, nonché rappresentanti degli studenti universitari coinvolti in vari organi dell’Ateneo catanese, come il Senato Accademico, il CdA, l’ERSU, il CUS, il CNSU e il Nucleo di Valutazione, Petralia ha inoltre descritto la struttura interna della Consulta, articolata in un’assemblea generale, un presidente, un vicepresidente, un comitato esecutivo e un ufficio di presidenza. Ha spiegato il funzionamento delle votazioni, i ruoli assegnati ai membri e l’importanza di lavorare in sinergia con altre realtà del territorio.

Contro l’indifferenza, per una comunità più viva e concreta

Terminando il suo intervento, Salvatore Petralia ha lanciato un forte appello ai suoi coetanei, sottolineando l’urgenza di combattere l’indifferenza nei confronti della vita politica e sociale. Ha citato il noto presbitero don Andrea Gallo, che definiva l’indifferenza “l’ottavo vizio capitale” e  Antonio Gramsci: “Odio gli indifferenti”. Le sue parole sono risuonate come un invito a svegliarsi, a partecipare, a diventare cittadini attivi e responsabili.  Grazie al contributo di giovani come Petralia e a progetti come Futuro Sostenibile, Adrano coltiva la speranza di un domani più consapevole, partecipato e condiviso.

Fonte: https://www.clessidra2021.it/2025/04/24/il-risveglio-civico-dei-giovani-di-adrano-futuro-sostenibile-per-una-nuova-cittadinanza-attiva/